
L'obbiettivo era vincere e si è vinto. Si è vista praticamente solo una squadra in campo ieri, cioe' il Palermo. Nel primo tempo i rosanero sono andati in vantaggio e poi raddoppiato, mentre nel secondo tempo si sono fermati forse per dosare le forze in vista dei prossimi impegni. Questo pero' non equivale a convincere una tifoseria che aspetta un gesto di forza sul campo. Sopratutto perchè non ha senso sprecare il secondo tempo e dare una possibilità agli avversari di accorciare le distanze. Sicuramente è fondamentale sapere che Amauri oramai si è ripreso alla grande dall'infortunio e che, con forza e tecnica, abbia fatto vedere delle perle pregevolissime ieri sera. La difesa, con l'innesto del tanto atteso Rinaudo, ha confermato il momento positivo forse anche per la contemporanea assenza di Giovinco e Pozzi per i toscani. Il centrocampo è sembrato essere piu' reattivo e lo sviluppo in fase offensiva di Cassani e Balzaretti un buon punto di partenza per il gioco sulle fasce tanto richiesto. Difatti l'occasione del primo gol è venuta da uno dei tanti cross di Cassani spizzato di testa da Amauri e respinto corto da Bassi. Sul pallone si avventa Simplicio che sigla l'1 a 0. Prima del gol, Il Palermo ha una ghiotta occasione di Cavani, servito da Amauri che si libera di due giocatori e serve il compagno, che pero' tira sorprendentemente fuori.
Poi un susseguirsi di buoni palleggi e tecnica di Amauri che sfida a duello i difensori empolesi con colpi di magia degni di un giocatore di classe superiore. Il 2 a o, calcio d'angolo di Balzaretti per Rinaudo, suggella la predominanza rosanero e dimostra la buona capacita del palermitano sia in difesa che in fase realizzativa. Lo stesso stimola gli umori della curva indicando il proprio nome posizionato sul retro della maglia, facendo capire anche il fatto di non considerarsi una riserva come pensa Guidolin. Sarà proprio Guidolin, come al solito, ad effettuare nel secondo tempo dei cambi che, con un avversario oramai alle corde, sanno di beffa. Questo perchè il tecnico veneto non solo non rischia mai i nuovi e vecchi arrivati(Cani e Di Matteo, Jankovic) ma continua con il suo assurdo "controllo difensivo" che incentiva i toscani a riversarsi in attacco. La tifoseria non approva le scelte del tecnico soprattuto perchè preferirebbe un'altro gol che chiudesse la partita. Ci prova ancora Amauri in un paio di occasioni ed i compagni con qualche tiro da fuori che impensieriscono Bassi. Con un Vannucchi poco servito ed un centrocampo assente, all'Empoli non rimane che provare, senza mezzi, ad assediare l'area avversaria senza pero' ottenere nessun frutto. L'obbiettivo era vincere è si è vinto, ma a me è sembrato piu' che altro un allenamento infrasettimanale a porte aperte, come da tanto richiedeva la nostra appassionata tifoseria...
1 commento:
Un caro saluto ad un amico che ho conosciuto perchè condiviamo certe "manie". Rosanere o in Cinerama.
Marcello
( montesano )
Posta un commento