
Il baratro è vicino. Più vicino di quanto si pensi. L’inferno, chiamato serie B, è lì dietro l’angolo, e se non stiamo attenti rischiamo di andargli incontro.
Arrivati ad oltre metà stagione, a chi dovremmo dare le colpe? Alla dirigenza?Al Mister?Alle colonne della squadra?
Le risposte sono molteplici e, sentendo gli umori della tifoseria, anche molto colorite. Partiamo dall'inizio stagione con scelta del nuovo Mister per un nuovo corso: Stefano Colantuono che tanto bene ha fatto l’anno passato con l’Atalanta. A posteriori possiamo dire che al tecnico laziale non è mai stato dato un organico che potesse supportare il gioco che lui aveva idea di fare. Nella prima parte del cammino aveva creato un barlume di speranza, salvo poi abdicare con la sonora sconfitta a Torino, con la Juventus, per 5 a 0. Da li Guidolin riparte convinto che, con Amauri ed una rosa simile a quella della prima parte della scorsa stagione, si potesse ripartire da un progetto interrotto. “Buona la prima” non è pero’ quel che si puo’ dire all’inizio per la sconfitta rimediata nel derby. Ma è nella normalità delle cose pensare che in 3 giorni il tecnico veneto potesse fare miracoli. Poi un periodo super positivo con 2 vittorie con Fiorentina ed Atalanta ed il pareggio rocambolesco con la Lazio in casa. I tifosi sono entusiasti visto che in tre partite il palermo fa quasi bottino pieno. Ma da gennaio arrivano i disastri di una difesa assente e di un centrocampo che senza qualità non riesce a supportare l’attacco. Nel mercato di riparazione si compra “solo”, come nome da poter sfuttare subito, Balzaretti e si cedono 3 giocatori oramai in rotta con guidolin o semplicemente stufi di fare i comprimari: Brienza,Diana e Pisano. Il mese di gennaio 2008 sarà ricordato per le 3 sconfitte in altrettante partite e l’eliminazione dalla coppa Italia.
Guidolin non sa che pesci prendere e non sembra neanche provare qualcosa di diverso. Gioca sempre con gli stessi uomini e con le stesse soluzioni tattiche di sempre, eccezion fatta per Roma-Palermo dove i Rosa comunque molto rinunciatari riescono a tenere botta fino all’espulsione di Rinaudo. Come detto però è la totale assenza del centrocampo a essere il problema dei rosanero. Simplicio viene relegato da Guidolin sulla fascia destra in un ruolo assolutamente non suo e cosi per Caserta sulla sinistra. Al centro Guana e Migliaccio sono due ferramenta e non due artisti della palla e mancano di soluzioni per l’attacco anche in contropiede. E allora che si vede il gioco tutto lanci lunghi di Guidolin, in stile primo Palermo, che però manca nella fase difensiva perché vittima del presupposto che non devi solo difendere per vincere una partita. Se preso in velocità, il Palermo và in bambola e lo dimostra con Empoli,Torino,Juve, Siena e Samdoria. Foschi sembra non poter aiutare la causa con il mercato e Zamparini rilascia le solite dichiarazioni al vetriolo contro tutto e tutti. Cosa fare ora?
Il baratro della B è vicino e noi possiamo solo augurarci che qualcosa cambi ed in fretta!
Le pagelle per "Centrocampo", con Giusy Randazzo, in onda stasera su Canale 46:
FORZA PALERMO SEMPRE!!!
Tiberio Cantafia
5 commenti:
Ciao! Potresti scrivere un post sulla partita per l'urban blog? Walter
Carissimo "Zio Tibia", sai quanto ti sono affezionato e proprio per questo so che se dissento da quanto hai scritto, mi perdonerai e ci vorremo sempre bene.Tu come qualche altro, continui a scaricare quasi a senso unico le colpe su Guidolin. Permettimi di dire che Guidolin forse è la minima parte di questo disastro. Hai detto bene, si sono sbagliati i passaggi più elementari e questa secondo te è colpa dell'allenatore? Il signor Simplicio, che crede come qualche altro suo "compagno" di essere pronto per una "grande", ora come ora non è buono neppure per la serie C. Migliaccio e Guana lo sono sempre stati mediocri giocatori di serie B, Caserta non si è mai prclamato un campione. E questa sarebbe la squadra del Palermo?? Ma perchè in panchina che ricambi avevamo?? Tedesco? Jankovic? Cavani? Nessuno di questi a mio avviso ora come ora è migliore di quelli che hanno giocato. La risposta a tutto questo l'ha data il Presidente, quando ha detto cosa ha intenzione di fare venendo giù a Palermo... Li ha definiti "amebe" e "signorinette" e questo dovrebbe bastare a sentirsi così umiliati da cercare dentro se stessi le risorse nervose per rispondere a tutte queste GIUSTISSIME accuse. Se Guidolin, in questo momento, si ritrova in mano una squadra di INVERTEBRATI che colpe può avere? Non sto dicendo che bisogna SANTIFICARE Guidolin, ma non credo neppure possa essere additato quale unico responsabile di questo scempio. Così come non sono d'accordo nel "beatificare" Amauri, che in questo momento (ed il gol di ieri è solo una riprova...) sta giocando SOLO PER SE STESSO !!! Se per una fatalità ieri quel tiro l'avesse sbagliato (e dopo aver fatto tutto il campo in quella maniera non era una cosa tanto improbabile) ci sarebbe stato solo da fucilarlo per non aver dato palla al compagno. Non sono d'accordo neppure sulla giustificazione relativa alla cessione di Diana e Pisano. Non possiamo affermare che si erano stufati di fare i "comprimari". Le loro prestazioni sono sempre state insufficienti e tutti noi non vedevamo l'ora di sbolognarceli. La cosa che mi dà più fastidio è che questa gente a Palermo è venuta per farsi le vacanze e le cure di bellezza (Diana docet) agggratis....e nelle altre squadre fanno i "fenomeni"... Che lo dicessero prima di non voler venire in "Terronia", ci farebbero una figura migliore e ci sarebbero meno "ulcere duodenali" in circolazione tra i tifosi rosanero.
Detto ciò, ti dico comunque che sei un GRANDE.
Un abbraccio
P.S. Scusa se sono stato "lungo"....
;-)
Caro Salvo,
Ogni tuo commento è ben accetto e lo sai.
Per me la colpa è di Guidolin e dei suoi calciatori. Ma il ruolo dell'allenatore è quello di farsi carico delle scelte in campo e fuori. Guidolin non ha gli attribbuti per cacciare questo o quell'altro in tribuna nonostante le partite fallimentari e dimostra di non tenere le redini di questa squadra che ha grandissime cole sia nei singoli che come gruppo, che non c'è.
Un allenatore deve aumentare il morale non ridurlo ad uno zoccolo di cui ci si vuole liberare...
Un abbraccio
Tiberio
dai che non crolla..con calma tutto si riprende..
parlo io che son di prato ( toscana) dove abbiamo un presidente che non investe da secoli
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