
Sapevamo già che a Napoli avremmo trovato degli avversari temibili con qualche assenza che ci lasciava un po' di speranza. Zalayeta e Gargano erano le assenze importanti per i partenopei mentre a noi mancavano molti squalificati(Rinaudo e Biava) e alcuni acciaccati o rientrati tardi dalle amichevoli internazionali(Zaccardo, Jankovic, Barzagli e Bresciano). Nel primo tempo pero' sembrava un dominio del Palermo che, apparte i primi 10 minuti, riusciva a dominare il campo ed a far entrare in confusione gli avversari. I "pittbul" Migliaccio e Guana recuperavano palloni e ripartivano, Simplicio che spingeva ed aiutava spesso Amauri, Balzaretti e Cassani che sembravano dei razzi sulle Fasce. Fin dal principio pero' si è capito che la sfortuna sta dalla nostra parte e così Balzaretti centra una traversa che gli nega un Eurogol mentre gli avversari, a testa bassa, spingono per cercare di alzare il baricentro. Grazie alla spinta rosanero dei primi 45 minuti si vede, al di fuori del "folletto" Lavezzi, un napoli confusionario e pasticcione. Il primo tempo si concluderà con uno 0 a 0 che fa percepire una battaglia ancora tutta da combattere. Il secondo tempo, fin da subito, da la scossa hai partenopei che spingono molto grazie anche all'ingresso di Garics prima e Sosa poi e grazie agli ottimi lanci di un ottimo Blasi. Sara' Lavezzi pero' a "mangiarsi" un gol facile facile proprio su di un lancio commissionato per lui proprio da Blasi. Fontana ringrazia così come Barzagli e Cossentino, all' esordio e che per tutta la partita seguirà Lavezzi come un ombra. Però il Palermo sembra cedere troppo e praticamente si fa schiacciare dal centrocampo partenopeo lasciando solo ad Amauri qualche sprazzo o tiro in porta. A cedere piu' degli altri sono Caserta e Jankovic. L'ala serba sbaglia sopratutto sulle punizioni, inguardabili, e sui cross, ottimi solo per gli avversari, mentre il centrocampista non riesce ad aiutare Amauri ha creare delle difficolta alla retroguardia partenopea. Simplicio pero' è il primo ad uscire, non considerando l'uscita di Zaccardo(infortunato) per Cossentino, per Bresciano che pero' non punge forse anche a causa del tardivo rientro dall'amichevole internazionale. E mentre la partita sembra arrivare al capolinea verso un meritato pareggio delle due squadre, ecco che arriva la solita "nuvoletta dell'operaio"(dal film "FANTOZZI") a portare in vantaggio, con Hamsik, il Napoli per una apoteosi partenopea che puo' cosi festeggiare una probabile salvezza. Il gol è direttamente estrapolato dal famoso programma calcistico "Mai dire gol" che è quasi inutile raccontare, raccontando solo che la partenza dell'azione arriva dal calcio di rinvio del portiere avversario. In piu' oltre al danno del gol rocambolesco sul finale, perchè signato in fase di recupero, per poco non arriva la beffa con Sosa che sfiora il 2 a 0 centrando "fortunatamente" la traversa. Adesso l'armata Juventina sarà di scena domenica sera al Barbera. Si tratta con i transalpini per una "Linea Maginot" o con i cinesi per la loro Muraglia. Sperando che Barzagli e soci ricostituiscano il vecchio Muro rosanero e che lo spettro "Lotta salvezza" possa essere allontanato in fretta..
Nessun commento:
Posta un commento