Lo scorso anno tra le due squadre ci fu un doppio scontro a suon di gol. A Genova, i rosanero, con Colantuono, riagguantarono il 3 a 3, dopo un super Leon, grazie ad una doppietta di Amauri e un gol di 'testa', il primo della sua vita, di Brienza. A Palermo, la storia non cambiò tanto nonostante in panchina ci fosse Guidolin. Dapprima fu Amauri a siglare il temporaneo vantaggio, grazie ad un rigore dubbio su Cavani, mentre poi fu Figueroa a scatenarsi contro un Fontana incolpevole. Infatti prima l'attaccante siglò il pari grazie ad una rete sotto la traversa, poi Milanetto siglo il 2 a 1 su azione manovrata. Difesa molla, quella rosanero, che permise a Konko, di testa su calcio d'angolo, di chiudere la partita sull'1 a 3. Inutile il gol di Amauri, seppur bellissimo e simile a quello dell'attaccante genoano, allo scadere per il 2 a 3, nonostante un grande Scarpi avesse impedito altri gol al Palermo.
Diversa la partita di quest'anno? Potrebbe essere, ma dipende molto da quanto i rosanero potranno emulare i 3/4 di partita contro la Roma. Il Genoa ha dimostrato, contro il Milan, la sua velocità e la mancanza di punti di riferimento in avanti oltre che una solidità difensiva non indifferente grazie ad un' altro ex di nome Biava. Gli uomini di Gasperini dovrebbero essere: Rubinho, Biava, Criscito, Ferrari, Mesto, Milanetto, Juric, Modesto, Sculli, Gasbarroni, Milito. C'è da credere che difficilmente Gasperini inserirà Palladino al posto di un Gasbarroni in stato di grazia e che quindi dovrebbe confermare gli undici, salvo qualche defezione dell'ultimo minuto, che hanno vinto contro il Milan.
Importante per Ballardini fare ciò che ha fatto con la Roma, cioè bloccare le fasce, grazie a Balzaretti e Cassani e pressare molto il centrocampo. Simplicio, Bresciano e Nocerino possono recuperare palloni e ripartire, mentre Miccoli deve puntare sulla sua esperienza per saltare i giovani Criscito e Ferrari. Attenzione alla coppia Sculli-Milito, la loro intesa non fa presagire nulla di buono per Amelia e compagni. In attacco, un ritrovato Cavani potrebbe essere decisivo così come il recupero di Miccoli, infrtunatosi dopo il gol del 2 a 1. Se il 'Romario del salento' non dovesse farcela si aprirebbe il toto-scommesse su chi dovrebbe sostituirlo. Pare che Lanzafame possa essere l'unico con quelle caratteristiche.
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