venerdì 19 settembre 2008

"I grifoni al "Barbera" per mietere altre vittime illustri. Milito, Sculli e Gasbarroni da controllare a vista"(Pubblicato su "ROSANERO")

Dopo la vittoria casalinga contro la Roma di Spalletti, al 'Renzo Barbera' arriva il Genoa di Gasperini. Una squadra veloce, tosta e con tanti ex. I grifoni, dopo la vittoria importante di domenica contro il Milan, cercano conferme sulla propria formazione che, alla fine del mercato, ha aggiunto tre nuovi tasselli: Milito, Jankovic(in prestito dai rosanero) e Thiago Motta. L'ultimo è stato ufficializzato proprio domenica e difficilmente sarà inserito nella sfida contro il Palermo. Gasperini ha inoltre tenuto l'ex rosanero in tribuna nella partita con il Milan. Bisognerà capire quando il serbo rientrerà nei piani dell'allenatore genoano. Milito invece è arrivato in pompa magna, idolatrato dai tifosi che aspettavano il suo ritorno, e sembra essere in un ruolo che gli calza a pennello. Infatti "El Principe"è stato protagonista in entrambi i gol contro i rossoneri di Ancellotti, prima servendo di petto un assist comodo per Sculli e poi siglando il rigore del definitivo 2 a 0.
Lo scorso anno tra le due squadre ci fu un doppio scontro a suon di gol. A Genova, i rosanero, con Colantuono, riagguantarono il 3 a 3, dopo un super Leon, grazie ad una doppietta di Amauri e un gol di 'testa', il primo della sua vita, di Brienza. A Palermo, la storia non cambiò tanto nonostante in panchina ci fosse Guidolin. Dapprima fu Amauri a siglare il temporaneo vantaggio, grazie ad un rigore dubbio su Cavani, mentre poi fu Figueroa a scatenarsi contro un Fontana incolpevole. Infatti prima l'attaccante siglò il pari grazie ad una rete sotto la traversa, poi Milanetto siglo il 2 a 1 su azione manovrata. Difesa molla, quella rosanero, che permise a Konko, di testa su calcio d'angolo, di chiudere la partita sull'1 a 3. Inutile il gol di Amauri, seppur bellissimo e simile a quello dell'attaccante genoano, allo scadere per il 2 a 3, nonostante un grande Scarpi avesse impedito altri gol al Palermo.

Diversa la partita di quest'anno? Potrebbe essere, ma dipende molto da quanto i rosanero potranno emulare i 3/4 di partita contro la Roma. Il Genoa ha dimostrato, contro il Milan, la sua velocità e la mancanza di punti di riferimento in avanti oltre che una solidità difensiva non indifferente grazie ad un' altro ex di nome Biava. Gli uomini di Gasperini dovrebbero essere: Rubinho, Biava, Criscito, Ferrari, Mesto, Milanetto, Juric, Modesto, Sculli, Gasbarroni, Milito. C'è da credere che difficilmente Gasperini inserirà Palladino al posto di un Gasbarroni in stato di grazia e che quindi dovrebbe confermare gli undici, salvo qualche defezione dell'ultimo minuto, che hanno vinto contro il Milan.

Importante per Ballardini fare ciò che ha fatto con la Roma, cioè bloccare le fasce, grazie a Balzaretti e Cassani e pressare molto il centrocampo. Simplicio, Bresciano e Nocerino possono recuperare palloni e ripartire, mentre Miccoli deve puntare sulla sua esperienza per saltare i giovani Criscito e Ferrari. Attenzione alla coppia Sculli-Milito, la loro intesa non fa presagire nulla di buono per Amelia e compagni. In attacco, un ritrovato Cavani potrebbe essere decisivo così come il recupero di Miccoli, infrtunatosi dopo il gol del 2 a 1. Se il 'Romario del salento' non dovesse farcela si aprirebbe il toto-scommesse su chi dovrebbe sostituirlo. Pare che Lanzafame possa essere l'unico con quelle caratteristiche.

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AL SUPER LIDO BATTAGLIA CON LA DISCOANIMATION!!