martedì 19 agosto 2008

Quattro chiacchere con l'esperto: la preparazione atletica rosanero..

Ho la fortuna di conoscere Jgor Montalbano, preparatore atletico e specialista nella periodizzazione dell'allenamento sportivo, membro del "Tudor Bompa Institute" e in passato preparatore dei giovanissimi del Palermo, che collaborerà con Rosaneronline.it per tutto quello che concerne la parte atletica dell'annata rosanero. Abbiamo scambiato quattro chiacchere sulla preparazione pre-campionato dei siciliani ed è venuto fuori qualcosa di molto interessante.

Jgor, che ne pensi del precampionato del Palermo?

"Ritengo sia davvero incoraggiante."


Cosa te lo fà credere?

"Aldilà della campagna acquisti, a mio modo di vedere di gran lunga superiore a quella dello scorso anno, anche la parte atletica sembra essere stata curata molto più nel dettaglio".


Quindi pensi che lo staff atletico stia "sistemando" una strada già percorsa?

"Intanto c'è da dire che questo staff è al lavoro per la seconda stagione. Considero molto bravi e preparati sia Chinnici che il collega Marco Montesanto, per me tra i migliori, che è uno dei pochi preparatori ad aver capito l'importanza dell'allenamento della forza nel calcio moderno. Il segreto sarà riuscire nell'impresa di ottimizzare la pausa in prossimità delle feste natalizie. Da anni il Palermo paga il lavoro svolto in quei giorni di sosta, sia con lo staff di Colantuono che con quello di Guidolin".


Colantuono sta studiando molte mosse in alternativa al 4-3-3 e i nuovi sembra che si siano ben inseriti. Tu che ne pensi?

"La squadra sembra girare benino. C'è da dire che abbiamo aggiunto parecchi centimetri alla media della squadra. Basti pensare a Raggi, Carrozzieri, De Melo e Budan. Con loro bisognerà avere un po' piu' di pazienza visto che la loro mole li farà arrivare più in ritardo alla condizione ottimale. Tra l'altro ho visto bene il croato Budan, nonostante l'infortunio, anche se i tempi di degenza oramai per questo tipo di interventi sono relativamente bassi".


C'è chi, come Nocerino, non ha potuto svolgere la preparazione con i compagni. Ne subirà le conseguenze?

"Si. C'è la possibilità che a fine campionato sia più stanco rispetto ai compagni. Ecco perchè sarà fondamentale il suo lavoro durante le feste natalizie".


Chi ti è sembrato sulla strada giusta per un'ottima partenza?

"Mi ha piacevolmente impressionato Miccoli. Dopo il risentimento al polpaccio, sembra finalmente aver ripreso la forma ottimale. Fabrizio è dotato di leve corte, che sicuramente lo aiutano a trovare la forma in tempi minori, e l'ho trovato molto dimagrito rispetto alla passata stagione. Credo che questa possa essere lavolta del riscatto per lui".


Lo staff atletico, per quel che ci dici, sembra essere molto competente. Vuoi darci maggiori dettagli sulle sue novità?

"Si. Molto interessante è la posizione di Roy Fernandez, esperto di medicina Ayurvedica. L'avvento delle nuove tecniche orientali, con l'utilizzo di piante indiane, agopuntura ed altre tecniche di rigenerazione e recupero, può giocare un ruolo fondamentale nello svolgimento di una annata carica di lavoro come quella di un calciatore di Serie A. Purtroppo si dà ancora poca valenza al recupero di tutti gli apparati fisiologici e metabolici dell'atleta, utilizzando spesso obsolete nonchè inutili tecniche di stakanovismo".


Credi quindi che in futuro la preparazione dei giocatori possa cambiare?

"Io credo di si. Finalmente, nel tempo, si arriverà ad una corretta periodizzazione dell'allenamento. Rimango anche dell'idea che per un'ottimizzazione della resa di una squadra, ogni giocatore dovrebbe avere il proprio preparatore atletico. Forse, al momento, solo Milan Lab sta per bruciare tappe importanti da questo punto di vista, dato che ancora non esiste la cultura per ammettere quanto importante sia il lavoro specifico e il lavoro in palestra per un calciatore. Prendiamo l'esempio di Del Piero, che ha un preparatore atletico personale da egli retribuito: tutti lo scorso anno, come adesso, stiamo vedendo la sua seconda giovinezza."


Pareri su cosa possiamo aspettarci in questa annata dopo le partenze di Barzagli, Zaccardo, Biava e Amauri?

"Credo che quest'anno sia l'anno della riscossa. Il Palermo, non più Amauri-dipendente, sarà più "squadra" senza falle tra i reparti. La speranza è che, durante l'anno, i ragazzi dimostrino l'umiltà e l'abnegazione vista in questo felice precampionato"


Tiberio Cantafia

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AL SUPER LIDO BATTAGLIA CON LA DISCOANIMATION!!