lunedì 21 luglio 2008

Dal Blog di Giuseppe D'Agostino(trovate il blog tra i link amici)..

Di seguito trovate un articolo del mio amico e collega Giuseppe D'Agostino. Noterete come la stessa stanchezza mentale sia simile a quella mia del precedente articolo che riguarda la situazione politica in Italia.

Un paese in mano a chi?
"C'è chi dice che più buio di mezzanotte non può fare.E c'è chi replica che al peggio invece non c'è mai fine. Che purtroppo nelle cose non c'è un fondo. E che anche se ci fosse si può ancora scavare e scavare.Bene, in Italia siamo ormai alle trivelle, perchè a furia di scavare stiamo sprofondando in un pozzo senza fondo. Un pozzo fatto di stato sociale assente, morti bianche quotidiane, stipendi da fame, diseguaglianze inquietanti, famiglie sull'orlo della disperazione e giovani senza presente nè futuro. Dall'altra parte c'è un Premier che incarna il conflitto di interessi e che invece di pensare al bene del Paese si occupa solo delle sue faccende personali, piegando al suo volere un Parlamento delegittimato.Insomma, non siamo più una "Repubblica fondata sul lavoro" ma un "Sultanato fondato sulla prepotenza". La prepotenza di un solo uomo: Silvio Berlusconi.Il problema è però uno: è stato eletto democraticamente. Sulla basa di una legge elettorale pessima, ma democraticamente. Quindi la colpa non è sua, ma di chi l'ha votato. E di chi si è fatto fare il lavaggio del cervello dalle sue televisioni che hanno ridotto più della metà dell'Italia a un branco di pecoroni imbecilli e senza idee nè opinioni che non siamo quelle della "massa".E a chi come me crede nella Giustizia Uguale Per Tutti, nell'indipendenza della Magistratura, nella sovranità del Popolo, nella sacralità del Lavoro come diritto inalienabile per tutti i cittadini, non resta che sentirsi come uno Straniero in Patria. Sì amici, perchè se l'Italia è questa, sicuramente non è il Paese in cui sono nato, e sicuramente non è il Paese in cui vorrò veder crescere i miei figli.Un Paese in cui chi fa il Ministro si permette di alzare il dito medio al suono dell'Inno Nazionale. Che si permette di denigrare i professori del Sud, affermando che non siano degni di insegnare nelle scuole del Nord. Dimenticando forse che uno è il Paese e una è la Cultura.E dimenticando che lui ha giurato fedeltà, come Ministro, alla Costituzione, dove c'è scritto che tutti siamo uguali.Però al signor Bossi il tricolore italiano piace parecchio quando in banca gli accreditano lo stipendio di ministro....vero?Se gli piace mostrare il dito medio durante l'Inno di Mameli, perchè non si dimette da ministro e si fa dare i soldi dalla sua Padania?Il guaio vero non è lui, ma chi l'ha votato. Chi ha votato per questa gente che distruggerà allegramente quel poco che resta dell'Italia.Da professore del Sud (maiuscolo) non mi sento minimamente offeso, anzi. Gli insulti di uno come Bossi non possono toccarmi: la mia cultura e la mia statura morale sono (fortunatamente) molto ma molto superiori.Mi spiace solo per i miei figli. Non voglio che crescano in un paese in cui prosperano i Bossi e i Berlusconi.... "
G. D'Agostino

Ps: Cosa vuoi di piu' dalla vita? UN GOVERNO!!(Tiberio Cantafia)

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AL SUPER LIDO BATTAGLIA CON LA DISCOANIMATION!!